Il modo migliore di vivere e scoprire le Dolomiti, Patrimonio UNESCO, è percorrere una delle fantastiche Alte Vie: itinerari in quota, da rifugio a rifugio immergendosi nella natura più pura, in un silenzio ricco di suoni antichi ammirando paesaggi spettacolari. I percorsi delle Alte Vie delle Dolomiti si svolgono costantemente lungo sentieri segnalati e sono alla portata di qualsiasi escursionista dotato di un minimo di equipaggiamento e di pratica della montagna. L’Alta Via delle Dolomiti n. 2 si snoda lungo un percorso di circa 180 km, costituito da 13 tappe, che collega Bressanone (BZ) a Feltre (BL). L’intero percorso si svolge in tre provincie – Bolzano, Trento e Belluno – attraverso 8 gruppi dolomitici e 30 fra passi e forcelle. L’itinerario si mantiene in media fra quota 2000 e 3000 metri, rasentando una serie di grandi cime oltre i 3000 metri e alcuni piccoli incantevoli laghi. L’Alta Via delle Dolomiti n. 2 è conosciuta come “La Via delle leggende”, poichè percorre i luoghi resi famosi da antiche favole: dalle rupi fantastiche delle Odle, mitico regno dei personaggi delle saghe ladine, alle remote ed alte conche glaciali delle Vette Feltrine, che la fantasia umana ha popolato nei secoli di diavoli, streghe ed orchi. Il percorso che qui proponiamo è una versione ridotta dell’Alta Via n.2 che ha come partenza Passo Valles e arrivo alla cittadina medioevale di Feltre, in provincia di Belluno, attraversando le Pale di San Martino, cuore del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino, e la scogliera delle Vette Feltrine nel Parco Nazionale Dolomiti bellunesi. L’itinerario si mantiene a una quota media sui 2100 mt, con punte vicino ai 3000 mt e difficoltà non rilevanti. Alcuni facili passaggi su roccia sono attrezzati con fune metallica, a volte sono un po’ esposti, ma non insidiosi. Si tratta di una delle Alte Vie più facili con sentieri segnalati e solo all’ inizio dell’estate si potrebbero trovare difficoltà nei canali innevati. Grazie ai numerosi punti d’appoggio, l’Alta Via non risulta essere molto faticosa e può essere considerata come l’itinerario più affascinante e prestigioso delle Dolomiti Occidentali.
Dislivello 4610 mt complessivi:
1 giorno: Rifugio Volpi al Mulaz: mt 650 salita – 100mt discesa 4 ore
2 giorno Rifugio Mulaz – Rifugio Pradidali: mt 560 salita – 690 mt discesa – tot 6,30
3 giorno Rifugio Pradidali – Rifugio Treviso: mt 400 salita – mt1000 discesa – tot 4,30
4 giorno Rifugio Treviso – Passo Cereda: mt 600 salita – mt 870 discesa – tot 5 ore
5 giorno Passo Cereda – Rifugio Boz: mt 1000 salita – mt300 discesa – tot 8 ore
6 giorno Rifugio Boz – Rifugio Dal Piaz: mt 400 salita – mt 200 discesa – tot 6 ore
7 giorno Rifugio Dal Piaz – Pedavena: mt 1000 discesa – tot 2,30 ore
Tempo di percorrenza: 7 giorni l’itinerario completo – 36.30 ore complessive
Difficoltà: Escursionistica con passaggi attrezzati semplici. Impegnativo per la lunghezza dell’itinerario
Cartografia: Tabacco 22
Numero minimo partecipanti: 6
Quota di partecipazione:
650 euro con caparra di 100 euro a persona
La quota comprende: Guida Alpina, pernottamento presso la/e struttura/e ricettiva/e proposta/e, servizio di mezza pensione, pranzo al sacco, trasporto da Pedavena al Passo Valles.
La quota non comprende: eventuale noleggio materiali, bevande, mance, extra personali e tutto quanto non espressamente menzionato in ´la quota comprende´.
Equipaggiamento: abbigliamento comodo, scarponi da trekking, zaino, giacca a vento – pranzo al sacco – indumenti di ricambio e beauty case.
Ritrovo: parcheggio Val Venegia