1. CONOSCERE L'ITINERARIO DELL'ESCURSIONE
- Conoscenza dell'ambiente alpino
- Passo sicuro e assenza di vertigini
- Buona condizione fisica, forza e resistenza nelle gambe
- Raccogliere sufficienti informazioni e valutarle in modo razionale
- Dislivello in salita e in discesa
- Lunghezza complessiva in km, tipo di percorso e di terreno
- Caratteristiche del terreno, difficoltà, tempi di marcia per tracciati singoli e complessivi
- Punti di sosta quali rifugi, stazioni di funivia ecc.
- Servirsi a tale scopo di guide e cartine topografiche
- Informare parenti, l'oste del rifugio, il proprietario del vostro albergo dell'itinerario, della meta e dell'ora di ritorno prevista (calcolata generosamente)
- Programmare le escursioni possibilmente nelle prime ore del mattino assolutamente indispensabile in caso di: escursioni molto lunghe, elevato riscaldamento durante il giorno, tendenza a temporali pomeridiani
- Bere abbondantemente
- Fare pause a intervalli regolari
- Mangiare cibi energetici e leggeri a intervalli regolari
- Qualora decideste di cambiare il programma dell'escursione, informate tempestivamente parenti o amici in modo da evitare inutili operazioni di soccorso.
- Non superate mai i limiti della vostra capacità e ritornate indietro in caso di situazioni di pericolo quali interruzioni di percorso o campi di neve gelati e ripidi.
- Percorrete sempre e soltanto i sentieri segnati ed evitate le scorciatoie.
- Restate in gruppo.
- Qualora in caso di nebbia o al sopraggiungere dell'oscurità doveste perdere l'orientamento, riparatevi dal freddo in attesa di maggiore visibilità, del mattino successivo o degli aiuti.
- Una discesa su un percorso sconosciuto può essere a rischio della vita!
- In caso di incidente chiamare sempre il 118 rispondendo alle richieste dell'operatore!