Aquile San Martino

Cima Cece

Cima Cece

Tempo di percorrenza: 3.30 - 4.00 h
Dislivello: 1130 m
Difficoltà: BS
Esposizione: prev. Nord poi ovest
Cartografia: Cartografia: Tabacco foglio 014

La Cima Cece insieme a Cima d’Asta è una delle mete più gettonate e classiche dell’intera Catena dei Lagorai. Questa cima è conosciuta anche per il suo caratteristico dente di Cece, torrione roccioso che si innalza slanciato e verticale verso il cielo. La partenza per questo itinerario è a Malga Valmaggiore m 1620.
Dalla Malga un’ampia mulattiera, quasi sempre evidente, porta a un pianoro al termine della vegetazione, intorno a quota 1900.
Ora il vallone si divide e, mantenendosi nel ramo principale di destra, con un tratto potenzialmente pericoloso per valanghe, si giunge a Forcella Valmaggiore m 2180. Ora svoltiamo a sinistra direzione est, e in breve giungiamo all’infiteatro sotto la vetta, sovrastato sulla destra dall’imponente dente di Cece. La cima si raggiunge superando un canalino a sinistra e poi seguendo la cresta. E’ questo il tratto da compiersi senza sci ed eventualmente  con l’ausilio di picozza e ramponi.
La discesa si svolge lungo l’itinerario di salita.
Una variante consigliabile parte dalla cresta finale per scendere in diagonale sopra la fascia rocciosa fino a imboccare un vallone che porta a ricongiungersi all’itinerario di salita verso quota 1900. Questa variante può essere percorsa anche in salita, in quanto le fasce rocciose e i ripiani che stabilizzano il pendio consentono una traccia relativamente sicura.



Altre relazioni

Vai alle altre relazioni