Aquile San Martino

Val Venegia (Ai piedi di una barriera corallina)

Val Venegia (Ai piedi di una barriera corallina)

Tempo di percorrenza: 4 h / 5 h con pranzo
Difficoltà: Facile

Uno degli itinerari più suggestivi per un’escursione con le racchette da neve è la Val Venegia. Incastonata ai piedi delle Pale di San Martino (Dolomiti trentine), sovrastata delle vette del Mulaz e del Cimon della Pala, la Val Venegia è il fiore all’occhiello. Il suo nome è legato a Venezia: all’epoca della Serenissima i tronchi di questi boschi raggiungevano con un lungo viaggio fluviale la città dei Dogi.

Boschi secolari, cime maestose, è questa la Val Venegia, uno dei più deliziosi angoli delle Dolomiti, amata dagli escursionisti per gli incomparabili scenari. Si trova ai margini della Foresta di Paneveggio, una delle più pregevoli foreste di abete rosso delle Alpi, dove gli alberi raggiungono altezze ragguardevoli ed il legname una qualità pregevole. Questi boschi sono conosciuti anche come Foresta dei Violini, perché da secoli il legno viene utilizzato per la costruzione di strumenti musicali.

Partenza dal Passo Rolle parcheggio ex seggiovia Segantini quota 1950 m.; salita a piedi fino a baita Segantini quota 2200 m. da dove si ammira una stupenda vista sulla catena nord delle pale di San Martino, da li si inizia la discesa attraverso la Val Venegia fino alla malga Venegiota quota 1835 m. si prosegue attraverso la valle lungo il torrente Travignolo che la percorre fino alla malga Venegia dove si consumerà il pranzo a base di prodotti tipici al prezzo convenzionato

Da li si prosegue in discesa fino a Pian dei Casoni a quota 1700 m. dove al parcheggio vi sarà il pulmino ad attenderci, alle ore 16,00.



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